Vivo con cristalli che mi fanno vedere l'Universo, cerco la creatività negli occhi delle Persone e nel suono dell'Arpa.. non so chi sono, ma sto sentendo come muta il mio piacere interiore nel corso di questa vita .. Ho imparato che un pensiero può cambiare la rotta delle cose e il Cuore ne sostiene gli effetti...

Una tazza di Thè alla Rosa, pennelli, scarpe e cose morbide ..Crystal nel suo viaggio..

Il porta storie

Un tuffo con le persone che adoro oggi, Grazie anche alle stelline della mia shantyna che mi hannod ato un Up di Gioia..
sento forte una cosa in me: non farò mai più niente che non voglio.
Questo è maturato in me.. si è fatto grande .. un nodo alla gola continuo mi spinge a stare vicino al mio cuore, con buona musica, basta strazi, basta cercare di attaccare con colla.. basta giustificazioni.

ieri con mister M. siamo andati in alcuni posticini davvero carini.. e sono stata rapita da questo...
un leggio... 
un porta storie..
che sostiene un libro di favole per me importantissimo..
diciamo che tutto il girare mi ha fatto stare spensierata fino a casa. Mi sto occupando molto del mio spazio, del prendermi cura delle mie cose e sostenere il loro valore, la vita passa tutta da un punto di vista.. ogni cosa che guardo mi modifica ed io vengo trasformata ogni volta che i miei occhi o attenzione si posa su qualcosa. 

Questa è una base infinita su cui far scorrere le mie riflessioni.. 
Sto davvero catapultando la vita nei miei occhi, la sento densa, intensa.. 
Scrivere mi porta un buon sapore .. mi ricorda quando da piccola passavo ore a mettere ordine in un minuto astuccio, dove collezionavo penne e colori.Quando la sera , prima di andare a letto mettevo a posto la cartella, con i quaderni in ordine, poi i libri,il diario, l'astuccio..se ci penso posso ancora entrare in quel momento che era precursore di alcuni insegnamenti oggi. Vivevo intensamente quell'energia, anche solo mettendo in ordine una cartella, come se quel gesto era la chiave per una diligenza, un feedback scolastico positivo che si impregnava in me.. Mi viene alla mente questo perchè un pò la rivovo, L'arpa, la Scuola.. mi sto dando all'istruzione, non solo più dalla vita ma anche dai suoi partecipanti. Usare le parole per me è un favoloso modo per dare agli altri.. 
le parole danno luce ad un contenuto interiore che puoi condividere e parlare la stessa lingue non è semplice,a nche se appartieni alla stessa nazione, famiglia.. 
Parlare è come preparare la cartella. 
Bisogna stare accorti..
accurati... 
perchè le parole sono un forziere che apre porte di altri mondi...
mondi che sono in noi, dove si nascondono ferite o tesori..
Parlare nell'amore è una guarigione per chi pronuncia  e per chi ascolta..

Salsedine sulla felpa


La mia giornata si è percorsa in un intercalare di emozioni, che sono scivolate come acqua,una strana sensazione di salsedine sulla pelle. Ho trascritto lezioni di vita e quando sono arrivata al punto in cui l'istruttore chiedeva: "quando non siete nel ruolo ..quando non sapete chi siete.. come state?" ..
come sto...
mi sento sospesa in setimenti che non hanno colore , mi sento liscia da calori o passioni fisiche, ormai le mie + profonde passioni sono l'incontro con la parola dell'altro, e non so dire quante persone amo.. ne amo tante.. ma tutte in modo diverso, tutte al di fuori del mio stato fisico e senza pretendere nulla.. mi sento una felpa consumata, sfilacciata e ogni filo è stata una persona che ha toccato il mio cuore e poi ha tirato via una parte di me....
un filo, con salsedine sulla stoffa, con storie create dal vento che si appoggiano sulla pelle
E io... 
sono solo l'insieme di quei fili che sono stati tirati, la mia storia giunge da incontri che non ricordo pienamente, il mio dire è il frutto d' insegnamenti che vengono da parte sconosciute di me, che non so giustificare davanti ad occhi che mi guardano marziani. Io non sono il risultato di una giustificazione primitiva... 
non nascondo me stessa davanti al mio essere.. 
anche se l'ho fatto..
mi sono chinata , mi sono oscurata e ho tolto delle parti di emozioni pensando che così sarei stata felice...
dico sempre a tutti di seguire la loro felicità, che sia io, che sia qualcun'altro, di andare dove sentono, tanto io sarò li.. quando avranno bisogno..
mi sento un soprammobile neanche esposto..e ci sta..
sono una toccata e fuga emozionale per tanti, servo a lenire un senso di insoddisfazione precario che nasce e che muore in fretta..,
eppure , non cambierei niente. sto imparando a vivere silenziosamente . A coltivare ciò che mi serve, nell'orto della mia anima e questo basta. Sto facendo i conti con delle aspettative che sanno di caramello, di fondente, sapori forti, pieni, ricchi, ma non naturali.. appaganti ma che portano ad una sottile dipendenza , essere dipendenti di un'estasi meditativa è comunque essere dipendenti. Essere legati... 
quante volte ho imbavagliato il mio "mi manchi"..
perchè dentro mi mancano tutti..  ma non sono triste è solo un fatto .. 
lo vedo come una sorpresa davanti al mare, è stupenda, ma quando apro il regalo, la malinconia della persona che ho nella testa , sale appena sfioro con gli occhi il velo dell'orizzonte...

ho una tazza bollente al mio fianco, un libro di un colore giallo canarino e così tanti cristalli che mi guardano .. 
sono grata .. 
ho imparato a stare anche con emozioni che molti rifiutano o vogliono trasformare subito.
mentre mi solletica l'idea di questo azzurro zucchero, il mio pensiero va a tutte le persone che amo.. a tutte le persone che penso.. a tutte le persone che non conosco ancora nel mondo.. 
senza ruolo, mi vivo nella marea che porta a riva i miei sogni.. 
vi toccherò tutti uno ad uno..

Love*
.:magiko:.

passione ...


Ho la possibilità di riflettere , su svariate cose in questi giorni, la nebbia ha dato i suoi frutti, che per chi non sa ancora l'alfabeto delle emozioni è difficile da percepire, mi sono accorta di quanto accade in me e del bagaglio che sento nel mio cuore, una borsa che prima non avevo mai aperto. In questo tempo , senza dare troppo significato , facendo scivolare le dita come un bambino nella sua curiosità, mi sono accostata nel guardare quella borsa a mano, che mi sono sempre portata dietro, ma che avevo trascurato. Aprendola, il mio sguardo si è riempito di Luce di stelle, frammenti di diverse tonalità hanno reso chiara la mia anima , come un pezzo suonato con corde antiche, ma chi tocca quelle corde è un bambino che sa solo pochi accordi. Questo anno è iniziato in un dolce ricordo, tengo con me ogni persona che Amo , vicino alle sensazioni di calore che emano e che possono dare solievo, mi rendo conto di quanto una parte di me si sia spogliata di vesti grige, ora faccio l'amore con ogni cosa, fare l'amore nella pienezza dell'attimo, con ogni emozione mi permei, con ogni parola che giunge sul mio cammino, la magia, la freschezza, viene da parti che  erano celate nel mo cuore. Il passaggio del Sovrano che mi governa ,con un autorevolezza amorevole ha bussato..
sto sentendo com'è l'intensità di questo richiamo , sto sentendo in me l'intensità con cui il bambino tocca le corde di un arpa antica , che ha vissuto molto, che è stata suonata da innumerevoli compositori...
sento  questa sensazione che scivola dentro, come un suono che scrivendo , evade nelle migliori possibilità..
mi lascio raccontare dalle corde che il bambino veste con le sue dita...

sono un tocco di un bambino , mentre assopora le corde della vita..

come il sorriso del saggio..
come il riso di un bambino..
come la più passionale delle amanti..
vivo questi tasti con cui scrivo.. 

sogno nel verde, immenso ,reale...

sguardo immortale


Sono tra i miei pensieri e mi sento dentro,un vento  forte , ho sempre quello stato di nostalgia e  di morbido respiro , quegli stati languidi e senza forma, che però, condizionano lo sguardo che rivolgo all'esterno,il come mi approccio alle cose  e alle persone. In questi giorni mi è stato spesso ripetuto che io ho due me.. si lo so. Forse ne ho molte di più...
oggi c'è quella parte di me che si sente cavagliere , immortale , senza unione , che vaga in una nebbia che lo accoglie, perchè in realtà la nebbia è il suo respiro. Fuori piove, c'è grigiore  , la malinconia bussa ad ogni porta  e io guardo come tutti i miei movimenti interiori sono onde enormi che si riflettono poi, in uno specchio che non lascia passare nulla nel mondo reale, se non una sottile trasmissione di pacatezza e di silenzio sinuoso e longilineo. 
Prima ho preso l'arpa , l'accarezzavo mentre ascoltavo Yann Tiersen - Comptine d'un autre été, fare 'amore
goccia dopo goccia, piove su di me un senso d'immortalità, in cui sono banditi i ricordi. 

reflections

the encounter with the 2012 I thought it was a magical moment, I have waited so long ..
did not go just as I imagined .. I'm at home and expect a positive feeling that might arise in me ..
Meanwhile, I think of a song and I'll watch a film very dear to me: the life of amelie ..
I drink a herbal tea and start over ..

in a purple robe I wish you a delicate and magical 2012.
especially to you ...