Finestre con i fiori

Apro la porta, entro in casa, la chiudo ...

un week and intenso, Milano, mi ero accordata che sarei rimasta dalla Lucy e intanto Valentina , la mia insegnate , aveva preparato un incontro con una sua cara amica e ci aveva invitato...

Valentina è una delle persone più gentili e più personali che abbia mai incontrato, vestita di fuxya lunghi capelli neri, guance rosa e vestitini sempre...

finita la lezione  percorriamo un pò di stradine , un sacco di negozietti nascotti, marciapiedi strausati da tutti e ringraziati da nessuno, tante finestre...

mentre vivevo  la strada dietro di Lei , avevo sentito un forte profumo d'incenso,  ci fa cenno che eravamo arrivate , alzo lo sguardo e vedo dei finestroni grandi con tantissimi fiori che spuntavano , quelli recisi, di molti colori..

 suona..

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Il portone si apre, entriamo, l'incenso diventava più intenso, una signora dai capelli Lunghi e grigi ci apre, mi sorride con questi occhioni azzurri e ci fa accomodare nel suo atelier-laboratorio..

le mura avevano il colore  grigio luminoso, quasi come i suoi capelli, la luce si espandeva ovunque da quelle finestre sul mondo piene di fiori.. fiori posati in piccole brocche, vasi di cristallo, qualche piantina grassa, i fiori incorniciavano da dove La sarta guardava il mondo..

creava abiti a mosaico, ispirati ad alberi ..

 mi fa togliere le scarpe e mi porta nella zona casa, con qualche cristallo sulle mensole, mi dice:" io non sono ricca, sono una monica laica induista, ma ho deciso che tutte le settimane mi regalo dei fiori"..

sorrido.. 

il momento insieme passa velocemente , Lucy stava bene, io ero dentro di me, mi capita spesso , non perchè non voglio parlare ma per ascoltare...

mentre uscivo ho ripreso delle riflessioni iniziate il giorno prima, ossia che non voglio più sforzarmi di esistere nelle vite delle persone che dicono che sono importante, ma non mi permettono di essere quello che sono ..voglio che sia naturale, il posto si trova, si trova sempre e c'è stare insieme e non fatica o qualcosa di squilibrato ...

immersa in questo pensiero, salutiamo la geisha dal cuore gentile e io e Lucy andiamo a mangiare qualcosa , io mi sono sentita aperta , potevo essere me , sia in profondità che nella mia ruvida superficie..lei sapeva capiva , lei è una di quelle persone che mi ricorda la primavera..

mangiamo, chiacchieriamo, ci ascoltavamo vicendevolmente e io apprezzo questo, mi porta nella sua splendida casa, mai me la sarei aspettata così, ho visto un lato molto chic del suo essere..

il divano era li, avevo le coperte e aspettavo una chiamata che mi avrebbe fatto addormentare serena...

 

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L'ora legale, mi sono comunque alzata tardi oggi,tutte e due a dir la verità, abbiamo fatto colazione e poi ci hanno offerto un caffè, un pensiero da una sconusciuta ..

Sono qui con una rivista, il mio surriscaldato pc.. un quadro appoggiato alla parete e candele alla vaniglia.
Era da tanto che non avevo più questo  piacere di star con me..
i cristalli hanno ripreso a cantare e io sono consapevole del perchè..

Hai scelto la primavera per volare...

Si gioca il tutto e per tutto...

molti svariati sconvolgimenti che sono diventati molecole nella mia vita, che credo sicuramento formenranno qualcosa! Come spesso mi accade avvenimenti a domino si propongono davanti, con tutte le svariate motivazioni del caso..le ho attirate, sono in risonanza, le ho create, schemi vecchi e proiezioni, credenze da altre vite, insomma quello che si vuole, la moltitudine di possibilità è tanta e varia , sta di fatto che queste incidono sulla mia vita. 

E' una vita che pulisco , ma quanto ancora c'è .. più cerco di vivere nella mia semplicità con ginseng e thè, più mi accorgo che il pozzo dell'infinito ha sempre qualcosa da darmi. 

Ha lasciato il corpo una persona speciale per me, una doccia  fredda non troppo inaspetta..si è liberata dopo anni di tragedia e difficoltà, mi scriveva sempre, giorno per giorno io avevo un suo messaggio sul cellulare. Pulntualmente andavo a  trovarla, lei e il sign Giancarlo mi facevano trovare la loro tavola pronta, mille rimedi floreali di tutti i tipi nel centro del tavolo, ormai si era formato una sorta di cupola che non faceva vedere nulla se non le parti laterali, io avevo il sign giancarlo alla mia sinistra e la Genzianella sulla destra... 

si mangiavano solo piatti naturali o dell'orto , tutto era biologico e selezionato, vicino al bicchiere tutti e due avevano le loro integrazioni alimentari.. io stupita da tutto quello che possiamo integrare, il fatto è che li davano un'aria buona, fondamentale.. 

tanti anni, quel punto di riferimento che c'era , che dava, prendeva anche, ma era la Gen, la mia gen, quelle meditazioni insieme, ho la sua voce registrata , mi piaceva ascoltare quando parlava, mi dava calma , io quella medtazione l'ho ascoltata per anni prima di dormire... 

stare a tavola era una gioia, poi l'aiutavo ad andare di la sulla sua poltrona , lei stava li.. 

mi guardava e sorrideva, io la guardavo e mi sentivo a casa..

ma il vuoto che lei lascia nella mia vita, sarà per me come la luna in cielo..

sempre presente. 

Ora aspetto che il domino faccia il suo corso e io cerco di stare in equilibrio anche nelle mie fragilità..

l'Ultima volta che ho sentito genzianella era al telefono una settimana prima del giorno di primavera, è impressa in me ..sua sorella li teneva il telefono perchè non riusciva ad alazare le braccia ...

IO: Gen come stai ? come ti senti..?

Gen: tesoro non ti preoccupare , io sto bene, cosa devi fare.. non so se ce la faccio...ce la faccio vero ?

Io: Gen stai tranquilla ti prego , vedrai andrà tutto bene, io ti voglio bene e vengo presto a trovarti...

Gen: non stare a venire tesoro, non serve non preoccuparti, tu sei nel mio cuore.Grazie di tutto. grazie tesoro. grazie . grazie . grazie . 

i suoi infiniti grazie ..

Io non sono andata  e penso di essere li , in una stanzina del suo cuore...

SEI LA LUNA .

 

Sensualità ..

once colors

katy jade Dobson ART

Quasi tra le coperte , un po con quel sonno sensuale addosso e aspetto un cambiamento..mi sento pronta a guardare fuori dalla finestra con qualche parte integrata ..

Il MIO SPOLVERINO CORALLO ! 

Mai avrei pensato di fare una cosa del genere, per la conoscenza che avevo di me , era una cosa impossibile poter avvicinarmi a quel colore, mai preso niente , 3 anni fa mi mancava l'aria anche ad averlo vicino, ma in accademia questo week and, mi muovevo strana, non stavo bene nelle mie vesti, quel pensiero che era una morsa, volevo allentarlo, strapparli il potere di dirigere le mie emozioni... 

nella pausa sono uscita, visto che il cappuccio non posso più prenderlo per un pò , mi stavo facendo scivolare nella mente che un buon orzo in tazza grande poteva essere adatto a me, per colmare quella sensazione nel cuore che mi opprimeva.. 

volevo bere immagini, avevo bisogno di abiti e di dipinti ..

mi faccio portare da quell'intuito che prende il timone quando la mente è spenta, vedo un negozio, mi infilo e cerco, ne provo tanti , senza la vaga intenzione di comprare nulla... 

eppure quando ero li, trangugiavo con lo sguardo il rosso, il corallo.. 

Così ho fatto l'acquisto, cinguettando con la commessa gli ho espresso il bisogno di indossarlo subito, un 'intimo bisogno, quasi ovarico, come se la mia femminilità aveva una gran fame di quel colore.. 

quando rientro le mie compagne lo hanno indossato, è passato di mano in mano.. aveva un fascino quello spolverino, lo esprimeva , esprimeva la mia proiezione al cambiamento. 

capelli più corti, corallo, devo lasciare che mi arrivino le vitamine e poi le metterò nelle ovaie :) sensualità......

la primavera porta sensualità..e io mi immergo nei suoi profumi. Non lascio che rimanga solo una forma fisica, ma voglio andare verso un gioco d'essenza, quel richiamo alla vita che ti dice, dove le  energie sottili si nutruno.. 

mi lascio così, con un mandala che si farà nella notte e un gioco virtuoso , che mi porterà i frutti..

I love the Universe 

 

 

Odore di cicala ...

Ho ripreso ad allenarmi si !! il letargo  mi ha mangiata in questi mesi.. ma il corpo e i corpi sottili hanno bisogno davvero di rientarre nel ritmo che sto costruendo, fino ad ora ho preparato il nido con la testa , ora ci metto tutto quello che non ero pronta a far entrare ...

effettivamente il corpo l'ho sempre usato come valvola di sfogo, prima incosciamente, poi cosciamente .. li dove tocco la carne mi sembra di far scorrere .. 

in questi giorni la mia carne si è sentita amata, un pò da tutto quello che la circondava, cibo, vento, la dissonanza c'è stata con la macchina , dopo un 'ora di tornanti tremavo come una matta, non mi capitava da molto.. nulla di terribile...

mentre ero a piombino, mi sono fatta portare dall'intuizione, non avevo cartina ne un riferimento, vagavo come mio solito alla scoperta di qualche bel posto dove bere un caffè d'orzo(addio cappuccio.. non riesco più a mandarti giu..) ..

 vedo da lontano unn'insegna, Karma .. come la mia parruchciera... mi lancio .. 

trovo questo posticino delizioso, tutto verde, con la veranda e il barman mi ha anche offerto i caffè, leggevo cose leggere, riviste addocchiate qua e la, anche in borsa (3 kili di amore) avevo i miei soliti cimeli .. 

mentre tornavo verso siena, ci siamo fermati in posto che Amo particolarmente, San galgano , la spada nella roccia ..

Siamo entrati nella chiesa della spada, abbiamo acceso una candela e dopo le campane, è stato bello, in particolare quando volevamo fare una foto alla spada e dei gatti si erano seduti sopra...

un profumo di cicala, non so come sia , però da piccola chiamavo così tutti gli odori della campagna, odore di cicala, con la custode che ci seguiva a parlare fino a fuori, raccontava aneddoti , lo stesso per 5 volte, ma era troppo carina... 

riprendo la valigia, la disfo, la riempio, la chiudo ..