Mio Papà, il mio Eroe

Attimi di gentilezza, sono seduta sulla postazione del pc, ancora scombussolata , il cuore incredulo e pieno di gioia..

Mio Padre, un uomo di un pezzo, che sulla tavola non ha mai fatto mancare nulla, di carezze era sfornito già da quando ero piccola, o almeno io mi ricordo così.. Sulle mani ha sempre avuto  l'odore di frutta, un'odore pungente di mani che sanno che cos'è il lavoro e quell'agrodolce di mandarini . Quando Lui è in casa io lo so..il suo aroma lo sento sempre, mio Padre non si è mai permesso molto, ha iniziato a lavorare quando era molto giovane , le vacanze erano un lusso che spesso non voleva concedersi..

Sveglio alle 3 per andare all'ortomercato , di rientro alle 20 , normalmente di poche parole , concentrato sul piatto che ha davanti ..

Non abbiamo mai parlato tanto , la sua presenza spesso mi creava fastidio, possiede un'energia forte , la sento tanto, ma tempo due minuti mi si crea una profonda tenerezza.. solitamente finisco con il correre su in camera e piangere, perchè mi vergogno di ciò che si scatena in me e perchè non ho quella intimità con lui per potergli dire tutto ciò che vorrei..

in questo periodo ha imparato a guardare il cellulare , lui è molto restio con il telefono, così ho trovato un modo che mi consente di comunicarli il bene che ho per lui...

quello mi hanno detto di lui in questi giorni , mi rende estremamente orgogliosa, ha cancellato ogni barriera di pensiero collegata a lui, mi sento profondamente riconoscente di essere sua figlia..

Un uomo che conosco mi ha detto che lui è uno degli ultimi a smontare al mercato e all'ora di chiusura, vengono anche delle persone anziane a rovistare tra i rifiuti..

Mi ha detto che mio Padre prende dei sacchetti , li riempie di frutta e li da alle persone che cercano un pò di cibo...

Mentre me lo diceva ho iniziato a piangere e sono dovuta andar via , perchè ciò che stavo provando era troppo grande , tutto ad un tratto, i filtri che c'erano nel mio cuore , d'incomprensione, di difficoltà ,ad accettare un uomo che amo profondamente , ma con cui ho sempre avuto  troppa distanza per sussurrargli nell'animo ..sparì. 

Quel gesto, io l'ho sempre considerato come nobile, di cuore, ho sempre ammirato l'eleganza di chi sa portare il suo cuore agli altri..

e ciò che mi dispiace è che di mio Padre io non l'avevo mai visto..

non so perchè..

in quel momento mio Padre è diventato il mio Re . Ho capito tante cose, ho capito la mia stupidità nel non saper leggere i gesti, che non dice..

mai lui mi ha detto una cosa del genere , non mi ha mai detto che aiutava queste persone, non mi ha mai detto che va in pista ciclabile a pulirla , tutto mi viene riportato dagli altri..

Non sapevo leggere il suo silenzio, che reputavo angusto, freddo.. 

Sento profondamente , che dopo 28 anni ho fatto pace non so con cosa che lo riguarda .. 

ora so. 

E questi atti per me , sono una inestimabile ricchezza, una preziosità impagabile e intrisa del suo non dire,,,

Tutto si è legato nelle vie delle mie emozioni e le hanno fortificate attraverso queste notizie, quello che sentivo che mancava si è  ricolmato di abbondanza e amore nei suoi confronti...

Sono traboccante di gratitudine e lacrime di gioia ...

Ti ringrazio papa' .. 

è una delle Lezioni di Vita che non potrò mai dimenticarmi. 

Ti Amo.