Riflessioni

riflessioni in Pioggia di quarzi

Io la voglio...

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Viola, ecco il profumo che ho su , un pò di cedro appena accennato, qualche mirtillo in una tazza che avevo quando ero piccola, un pò sfrisata su un lato , ma è comunque comoda..

In questi giorni mi ripeto sempre dove sono mentre vivo ..se le cose che faccio sono abitudini , modalità di risposta automatica o di sopravvivenza, oppure ci sono davvero quando eseguo quelle cose, mi sono imposta di diventare ciò che faccio, per focalizzarmi , per entrare in questo mondo ancora di più..

So che ciò che sono muta, muta completamente di vita in vita; Gusti, sesso, ricordi, capacità di pensare, elaborare dati, tutto diverso, con qualcosa che torna..come un filo irrisolto che mi lascio , un filo conduttore, un pollicino della situazione ..

Metto le mani qua e la in tutte le tempere , mi sporco le dita , mi lavo le mani, ringrazio per ciò che ho, il mio pensiero va a J. un ragazzo che sta lasciando il corpo per un tumore alle ossa, 28 anni, un bravo artista , pazzo, testardo , che sta lottando ancora ..

che mi aveva detto :" io non mi preoccupo , io sto bene .." 

Prego per te , perchè oggi sei il  pensiero che mi sta posando in posti silenziosi del mio animo..

che ci sia pace nella tua inquietudine , che ci sia gioia verso il tuo ritorno a casa. 

Ho sempre pensato che l'arte fosse un linguaggio eterno, da piccola vedevo questi dipinti, che sfogliavano il tempo, che si davano alle masse di generazioni e generazioni, pensavo ai loro creatori,  forse non immaginavano neanche cosa stavano lasciando all'umanità..

mi chiedo se avessero saputo davvero, avrebbero cambiato qualcosa ? 

Cerco di muovermi come se in ogni giorno lascio qualcosa che esisterà in eterno in me. 

Sfoglio questa consapevolezza e la immergo nelle storie delle persone , nei gesti sublimi che si fanno..

ogni persona è un inestimabile opera d'arte 

quando qualcosa ci fa mancare il fiato , ha preso una parte di noi e diventeremo anche quello.