Una Linea come protezione

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Forse in pochi sanno quanto le linee possono diventare importanti nella vita di qualcuno , be io ho vissuto la certezza che una linea poteva cambiare la mia vita .. e per 14 anni lo ha fatto. 

Una linea spessa , una linea coraggiosa che mi circondava l'occhio, che mi portava ad allungare la classica forma da cui noi guardiamo il mondo..

Gli occhi , gli ho sempre disegnati, prima su un foglio mentre passavo le ore al telefono seduta scomoda su una fioriera bianca , grande, molto grande aveva le dimensioni di una vasca e io mi mettevo dentro per raccontare i sogni del giorno prima ..

Gli occhi mi hanno sempre affascinato, fino a quando ho scoperto l'eyeliner .. 

Avevo visto una ragazza da questi occhi pieni di vita , stava aspettando l'autobus e io non potevo non osservare quel taglio particolare che li donava quella riga nera sopra l'occhio..

A casa qualche mese dopo ho provato e ..

non l'ho più tolta , tanto da non riuscire a vedermi senza, era la mia protezione nel mondo , la mia splendida goccia di sicurezza anche quando piangevo, nulla si modificava, io finalmente mi sentivo con il mio viso al sicuro..

In pochi nel passato hanno scambiato momenti con me senza quel dettaglio che si era appropriato della mia immagine, mi ha tenuto compagnia fino alla fine, quella riga su cui milioni di immagini si sono scagliate era li con me .. Sempre.

Tanto che avevo quasi pensato di tatuarmela , ma un bagliore di saggezza mi portava a calmare quella necessità di essere impenetrabile per la mia vera natura .  Fino ad oggi . 

Quando le cose stanno cambiando dentro le si percepisce come un pensiero sottile , come qualcosa che balena nel filosofeggiare della mente , un semplice "e se fosse possibile ?" 

Ho lasciato galleggiare questa provocazione silenziosa sulla superficie , senza farci troppo caso, l'odore della pelle di Pesca penetrava con maggior peso che quella strana idea ...

Da qualche settimana , iniziavo a sentire un peso mentre tracciavo quei tratti vicino alle ciglia, lo facevo, lo toglievo con l'olio di mandorla..

era una sfida per me , un inevitabile appuntamento con la realtà del mio essere..

Un solletichio mi dava l'impressione che qualcosa di me , mi stava accompagnando a quell'incontro con la mia faccia, così com'era ..

C'era gentilezza , non forzatura , ne condanna da parte mia, perchè molte sanno quanto a volte la nostra vita è condizionata da piccoli gesti , come se loro fossero i principali possessori di noi, in quel caso ho lasciato fare a questo andamento naturale..

olio di mandorle , un pò di correttore e rimmel ..

sono stata a guardarmi per un pò , notavo quei piccoli occhi così dolci..quante volte gli ho nascosti , non sapevo apprezzare la forma che ho per guardare il mondo , forse ora è cambiato il mio modo di guardare il mondo ...

Ora sento che la mia presenza è più grande di un dettaglio è più forte di un tratto è più garbata di una paura ..

Ci sono nuovi orizzonti davanti ad una dolcezza naturale ...

Benny Goodman è il mio sottofondo in queste nuove sere di Tenerezza ...